Sulle rotte del possibile. Scenari internazionali e fraternità umana per il prossimo futuro

Di fronte alla domanda su come i grandi eventi critici degli ultimi decenni possano evolvere nel futuro, l’etica teologica dipende anzitutto dal modo in cui la scienza e la tecnologia rappresentano se stesse in relazione agli ecosistemi sociali. A sua volta essa offre un metro di valutazione dei possibili scenari, rispetto alla convivialità promessa o, in alternativa, alla competizione predatoria che essi possono favorire. L’etica teologica derivata da un’antropologia del futuro rifugge catastrofismo e nostalgia, invocando una saggezza pratica vigile, critica e ottimista, che accomuni il credente all’umanità intera di cui è compagno. La crisi finanziaria del 2008 che ha incrementato la globalizzazione dell’incertezza, gli scenari post-pandemici con la crisi dello Stato liberale minacciato da tecnocrazia della sorveglianza e populismi sovranisti, le difficoltà nel regolare i conflitti a livello internazionale, colpiscono i soggetti più fragili in un paesaggio globale che, sempre più, evoca il rischio del naufragio dell’etica. Diventa urgente praticare, su più livelli, politiche di fraternità, le cui priorità a livello globale sono la messa in sicurezza di chi migra, la cooperazione energetica e l’eticizzazione del mercato.

Faced with the question of which scenarios will be disclosed by the crisis of recent decades, theological ethics depends above all on the image with which the tecnosciences represent themselves in relation to ecosystems and society; it in turn offers a yardstick for ethical judgements of possible perspectives, in terms of promise of conviviality or predatory competition. Theological ethics deriving from an antropology of the future, rejects catastrophism and nostalgia and requires vigilant, critical and optimistic wisdom, believers and all people together. The globalization of precariousness that grew with the 2008 crisis, post-pandemics landscapes showing the crisis of the liberal order increasing the technocracy of surveillance and populisms, the paralisis in regulating international conflicts affect the most fragile people in a scenario of shipwreck of ethics. Politics of fraternity are needed at all levels, starting from the safety of migratory routes, energy cooperation and ethicization of markets.