«Misericordias Domini in aeternum cantabo». Il magistero del patriarca di Venezia Marco Cè nel centenario della nascita (1925-2025)

Nel biennio 2024-25 si incrociano alcune ricorrenze significative riguardanti il patriarca di Venezia Marco Cè: le principali sono i 100 anni dalla nascita (8 luglio 1925) e i 10 dalla morte (12 maggio 2014). A tali ricorrenze si devono poi aggiungere i 55 anni dall’ordinazione episcopale (17 maggio 1970) e i 45 dall’ingresso a Venezia (7 gennaio 1979). Sono dati che non possono passare inosservati. Esistono molteplici raccolte di testi del patriarca Marco Cè e sono stati pubblicati diversi volumi, di carattere preminentemente gratulatorio, colmi di testimonianze e ricordi. Assai rari (bastano poche dita per enumerarli) sono invece gli studi sul pensiero e la persona di Marco Cè. Il presente saggio intende collocarsi proprio su quest’ultimo versante: quello, cioè, del mettere in luce alcuni punti nodali del magistero del cardinale nel suo «lungo patriarcato» (1979-2002). Sarà pur vero che troppo poco tempo è trascorso da quegli anni e che troppe sono le lacune documentali; tuttavia, la distanza è sufficiente per restituire, in prima lettura, un quadro non certo esaustivo, eppure significativo delle idee e dei principi di fondo che hanno orientato il patriarca Marco Cè nel suo lungo servizio alla Chiesa veneziana.

In the biennium 2024-25 some significant anniversaries concerning the Patriarch of Venice Marco Cè intersect: the main ones are the 100th anniversary of his birth (8 July 1925) and the 10th anniversary of his death (12 May 2014). To these anniversaries we must then add the 55th anniversary of his episcopal ordination (17 May 1970) and the 45th anniversary of his entry into Venice (7 January 1979). These are data that cannot go unnoticed. There are many collections of texts by Patriarch Marco Cè and several volumes have been published, mainly gratulatory in nature, full of testimonies and recollections. On the other hand, studies on the thought and person of Marco Cè are very rare (it only takes a few fingers to enumerate them). The present essay intends to place itself precisely on the latter side: that of highlighting some nodal points of the cardinal’s magisterium during his “long patriarchate” (1979-2002). It may be true that too little time has elapsed since those years and that there are too many documentary gaps; nevertheless, the distance is sufficient to restore, at first reading, a picture that is certainly not exhaustive, yet significant of the ideas and basic principles that guided Patriarch Marco Cè in his long service to the Venetian Church.