L’auctoritas Dei revelantis può essere motivum fidei? Studio sulla pertinenza di una formula, dal trattato apologetico alla fenomenologia di Gesù

La fede cristiana è vera, certamente vera. Chi fonda e garantisce tale caratteristica? La ricerca volge attenzione al suo basamento, l’autorità di Dio che si rivela. Indagarne la natura significa chiedere come l’uomo sa che Dio è veritiero e credibile. Il quesito ha una storia, che giova sintetizzare almeno nell’esito classico, del quale dà conto la divergenza tra Louis Billot e Reginald Garrigou-Lagrange, celebri esponenti dell’ultima stagione scolastica. Il saggio svolge la critica a quest’assetto in chiave cristologica. Domandare come venga conosciuta l’auctoritas Dei revelantis implica difatti chiarire che rapporto stia tra questa autorità e il Dio che si rivela mediante la testimonianza di Gesù. 

The Christian faith is true, certainly true. Who establishes and guarantees this feature? The research turns its attention to its basis, the authority of God who reveals himself. To investigate its nature is to ask how man knows that God is truthful and credible. The question has a history, which should be summarized at least in the classic outcome, accounted for by the divergence between Louis Billot and Reginald Garrigou-Lagrange, famous exponents of the last scholastic season. The essay develops the critique of this arrangement in a Christological key. Asking how the auctoritas Dei revelantis is known implies in fact clarifying the relationship between this authority and the God who reveals himself through the testimony of Jesus.