Quattro omelie sull’Occidente

1. L’uomo dell’Occidente: Subito dopo la Seconda guerra mondiale, in un momento di evidente crisi dell’Occidente cristiano, Erich Przywara trae le linee portanti della sua teologia della storia da un’espressione che nella sacra Scrittura sottolinea i momenti davvero epocali: «Dio fa una cosa nuova». L’Occidente si sente in crisi perché, dalla Modernità in poi, nella sua concezione l’uomo non è più al centro dell’universo e della storia; ma nel crollo delle sicurezze umane i cristiani devono riconoscere l’inizio di un’epoca nuova in cui al centro dell’esistenza, della storia e dell’esperienza ecclesiale è posta l’incarnazione di Dio in Cristo.
2. Vecchia e nuova Riforma: Erich Przywara riflette sulla centralità del concetto di riforma nella storia della Chiesa e in quella dell’Occidente, individuando le quattro parole d’ordine della Riforma protestante: il mondo come peccato, il primato della coscienza individuale, la centralità della Parola di Dio e la centralità di Cristo. A partire da ciascuna di esse, nella prima parte vengono esplicitati i caratteri intrinsecamente evangelici della Riforma ma anche identificati i limiti della loro assolutizzazione; nella seconda parte, dopo aver approfondito la relazione tra questi limiti teologici e la crisi cresciuta nel pensiero europeo fino alla contemporaneità, vengono infine colti i segni incipienti di quella «nuova Riforma» che, mossa dallo Spirito, dovrà portare con sé l’unità visibile della Chiesa e la rinascita della cultura occidentale.

1. L’uomo dell’Occidente: Immediately after the Second world war, Erich Przywara considers the apparent crisis of the Christian West. He draws out his theology of the history from a prophetic line that stresses the turning points in the whole Bible: «God makes new things». From the Modern era onwards, this is the feeling of crisis of the West: the mankind is no more in the middle of the universe and history. However, in the collapse of human certainties, Christians must acknowledge the beginning of a new era, when the becoming man of the Christ becomes the core of the history, of Church experience and of personal lives.
2. Vecchia e nuova Riforma: Erich Przywara considers the notion of reform in the very core of Church history and in the center of the history of the West, then identifying the four keywords of the Protestant Reform: the world itself as a pity, the primacy of individual conscience, the centrality of the word of God and the centrality of the Christ. At first, these keywords are useful to display the intimate evangelic features of the Reform but also to identify the faults of their absolutization. Then, Przywara focuses on the relationship between these faults and the crisis grown in European philosophy till contemporary times; he shows however the signs of the beginning of a «new Reform» led by the Spirit, whose effects will be the visible unit of the Church and a new birth of western culture.