Identità ed età della vita. Spunti dal pensiero di G. Angelini per un’antropologia drammatica

Oggi la tematica dell’identità dell’individuo chiede che la teologia ripensi il modello classico di antropologia. Giuseppe Angelini, impegnandosi in questa riflessione, offre una chiave drammatica, riconoscendo la necessaria mediazione del tempo che il soggetto vive, attraverso le diverse età della vita. Solo così l’identità del soggetto può accedere a se stessa, come a un progetto che le è consegnato, ma che ha bisogno di essere scoperto e fatto proprio. Questo articolo si propone l’obiettivo di presentare questo ripensamento offerto da Angelini, ricostruendo la sua teoria circa l’identità del soggetto, la necessaria mediazione delle età della vita e alcune fonti sociologiche e psicologiche utili per un tale ripensamento. 

Today the theme of the identity of the individual calls for theology to rethink the classical model of anthropology. Giuseppe Angelini, engaging in this reflection, offers a dramatic key, recognizing the necessary mediation of the time that the subject lives, through the different ages of life. Only in this way the identity of the subject can access itself, as a project that is handed over to it, but that needs to be discovered and made its own. This article aims to present this rethinking offered by Angelini, reconstructing his theory about the identity of the subject, the necessary mediation of the ages of life and some sociological and psychological sources useful for such a rethinking.