La «buona politica» in Fratelli tutti

L’enciclica Fratelli tutti affronta la questione sociale, ponendo l’accento sulla «fraternità universale» e sull’«amicizia sociale». Ma l’asse portante attorno a cui ruota l’intera riflessione è quello della «politica», alla quale è dedicato direttamente un importante capitolo, il quinto, ma che è in realtà trasversalmente presente lungo tutto l’arco del documento. Ad essa si riferisce il presente saggio, che mette in evidenza le ragioni della crisi che la politica sta attraversando (§ 1), per dare in seguito conto dei connotati che deve assumere se intende qualificarsi come «buona (o migliore) politica» (§ 2) e indicare, infine, alcune prospettive di impegno che meritano la priorità (§ 3). 

The encyclical Brothers All addresses the social question, placing the emphasis on «universal fraternity» and «social friendship». But the backbone around which the entire reflection revolves is that of «politics», to which an important chapter is directly dedicated, the fifth, but which is actually transversally present throughout the document. This essay refers to this last issue: it highlights the reasons for the crisis that politics is going through (§ 1), to later give an account of the connotations it must assume if it intends to qualify as «good (or better) politics» (§ 2) and finally, indicate some prospects for commitment that deserve priority (§ 3).