La Liturgia delle ore a cinquant’anni dal Novus Ordo

Sono trascorsi oltre cinquant’anni dalla riforma liturgica che ci ha consegnato la Liturgia delle ore come oggi la conosciamo. Il suo nome, che tiene insieme liturgia e santificazione del tempo, evoca anche una rinnovata prospettiva ecclesiologica, capovolta rispetto a un percorso storico in cui si passa da una preghiera di tutto il popolo di Dio a un obbligo cui soltanto il clero è deputato, a nome di tutti. La pratica diffusa di questa preghiera, sempre caratterizzata dal carattere orario e dalla centralità dei Salmi, in senso ecclesiale e comunitario, è utopia? Volgiamo ora lo sguardo alla realizzazione della riforma liturgica, alla ricerca del «segreto» della Liturgia delle ore, in vista di una sua autentica riappropriazione ecclesiale.

More than fifty years have passed since the liturgical reform gave us the Liturgy of the hours as we know it today. Its name, which holds together liturgy and the sanctification of time, also suggests a new ecclesiological perspective, overturned if compared to a historical path in which we pass from a prayer of the entire people of God to an obligation to which only the clergy is deputed, in the name of everyone. Is it the widespread practice of this prayer, always hourly and centered on psalms, ecclesial and community, a utopia? Let us now look back to the achievement of the liturgical reform and search for the «secret» of the Liturgy of the hours, in the aim of its authentic ecclesial reappropriation.