Egeria 15/2021
Rivista semestrale dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana (ISSRT) «Santa Caterina da Siena»
Contributi di Erich Przywara, Federico Franchi, Domenico Cambareri, Salvatore Glorioso, Maria A. De Giorgi, Silvia Nannipieri e Barbara Pandolfi

Egeria 15/2021
Federico Franchi
La posizione della pericoresi nella riflessione sistematica trinitaria. Un possibile ripensamento?
Abstract
La Summa Theologiae di Tommaso d’Aquino ha costituito nella storia della teologia il riferimento fondamentale che ha fissato gli snodi principali della trattazione teologica classica sulla santissima Trinità nei secoli successivi. Dall’impianto elaborato da san Tommaso emerge un ruolo a prima vista marginale assegnato al motivo della pericoresi trinitaria che compare soltanto – in modo peraltro accennato – alla fine del discorso sulla vita ad intra di Dio nel De Deo Trino (STh I, q. 42, a.5). Ciò può essere letto in continuità a un’impostazione presente nella tradizione occidentale, che dava primato di attenzione all’unità rispetto al molteplice nella lettura del dogma trinitario, rinvenibile per certi aspetti anche nella riflessione dell’aquinate. Oggi, però, la trattazione teologica può inserirsi in un solco che permette di guardare al Dio uno e trino con chiavi concettuali che – grazie al Dio-amore (cf. 1Gv 4,8.16) – consentano da subito una mediazione tra uno e molteplice. In questa direzione è possibile anche aprire piste di riflessione nelle quali la pericoresi assume una particolare rilevanza, consentendo da un lato di assumere motivi propri della tradizione orientale e dall’altro di riprendere e valorizzare spunti rintracciabili nella stessa dottrina trinitaria di san Tommaso.
The Summa Theologiae of Thomas Aquinas constituted, in the history of theology, the fundamental reference that established the major intersections of the classical theological inquiry on the holy Trinity in the successive centuries. From the scheme developed by st. Thomas, emerges at first sight a marginal role assigned to the cause of the Trinitarian perichoresis which appears only – in a hinted way – at the end of the discourse on the life ad intra of God in the De Deo Trino (STh I, q. 42, a. 5). This can be read in continuity with a line of thought present in the western tradition, which gave primacy of attention to unity over the multiple in the reading of the trinitarian dogma, which can also be found in some respects in the reflection of Aquinas. Today, however, the theological investigation can be inserted in a track that allows us to look at the one and triune God with conceptual keys that – thanks to God-love (cf. 1Jn 4:8. 16) – immediately allow a mediation between one and multiple. In this direction, it is also possible to open avenues for reflection in which the perichoresis assumes a particular relevance, allowing, on the one hand, to assume motives that are proper to the oriental tradition and, on the other hand, to resume and enhance the traceable nods of the trinitarian doctrine of st. Thomas.
F. Franchi, La posizione della pericoresi nella riflessione sistematica trinitaria. Un possibile ripensamento?, in Egeria 10/15 (2021), 35-50